La passeggiata che ricarica il cellulare
[…] È TUTTO made in Italy ed è uno dei dispositivi più interessanti nel campo dell’energy harvesting, il processo per cui l’energia, proveniente da sorgenti alternative, viene catturata e salvata. Si tratta delle prime scarpe a recupero energetico, realizzate grazie a un’idea di quattro ragazze del liceo scientifico ‘C. Salutati’ di Montecatini terme, sotto la supervisione del Consiglio Nazionale delle Ricerche. […]
[…] E a Rotterdam nel 2008 è stata inaugurata la prima discoteca sostenibile al mondo, il Watt Sustainable Dance Club. La pista da ballo converte l’energia cinetica prodotta da chi danza in elettricità. Il pavimento infatti è composto da mattonelle che si muovono leggermente in verticale (non più di un centimetro) quando vi si balla sopra. […]
Dal sito Repubblica.it
Pubblicato il 27 febbraio 2012, in Computer Science, Life con tag discoteca ricaricabile, energia cinetica, energy harvesting, made in italy, pista da ballo, recupero energetico, scarpe produce energia, Watt Sustainable Dance Club. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.
Interessantissime queste iniziative!!!
moltissimo cug – poi si applicano in molti campi!
Se li mettessero in posti dove le persone sono costrette a fare avanti e indietro, tipo una galleria d’arte, ci speserebbero il mantenimento! 🙂
certamente, ottima idea..si potrebbero applicare sulle autostrade, come hanno fatto in molte parti del mondo, come ad esempio in Israele. 🙂
http://www.rinnovabili.it/energia/efficienza-energetica/israele-sperimenta-lenergy-harvesting-system3414/